Festa per le orecchie: l'orchestra I Musici esegue "Le Quattro Stagioni Straordinarie" a Beijing

La sera del 14 luglio, l'orchestra italiana I Musici si è esibita al Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo a Beijing con un concerto “Le Quattro Stagioni Straordinarie".

Durante la performance, i musicisti hanno interpretato successivamente "Le Quattro Stagioni" di Giuseppe Verdi, "Le Quattro Stagioni di Buenos Aires" di Astor Piazzolla e "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi. Le tre "Quattro Stagioni" di stili diversi che attraversano tre secoli hanno permesso al pubblico di sentire il fascino straordinario delle quattro stagioni attraverso i cambiamenti nella musica e nel tempo. Francesco Buccarella, la clavicembalista e pianista dell'orchestra, ha dichiarato che presentare tre versioni diverse de "Le Quattro Stagioni" in un concerto è una nuova progettazione per l'orchestra, ed è anche una sorpresa preparata per il pubblico cinese. Tra gli applausi incessanti, i musicisti sono tornati sul palco tre volte dopo aver finito tutti i brani.

I Musici, fondata nel 1951 da 12 musicisti, ha deciso fin dall'inizio di non avere un direttore, interpretando la musica con l'idea di collaborare basato su un dialogo equo e reciproco. Dopo aver registrato per la prima volta "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi nel 1955, le loro diverse versioni de "Le Quattro Stagioni" sono vendute oltre 25 milioni di copie in totale. Nel corso dei suoi più di 70 anni di storia, l'orchestra si è continuamente rinnovata con il passare del tempo, raggiungendo costantemente nuovi traguardi nel campo della musica da camera.