Storie dei regali di Stato di Xi Jinping-Dal rugby alle medaglie olimpiche: la diplomazia sportiva di Xi Jinping

Il 20 novembre 2014, a Wellington, capitale della Nuova Zelanda, il presidente Xi Jinping e l'allora Primo Ministro neozelandese John Key incontrarono insieme la stampa. Al termine della conferenza stampa, la star del rugby e giocatore degli All Blacks Ma'a Allan Nonu salì sul palco e consegnò a Xi Jinping l'iconica maglia nera della squadra con il numero 8.

Il president Xi Jinping riceve la medaglia degli All Blacks con il suo nome in Nuova Zelanda. (Novembre 2014 – Xinhua)

Dopo aver ricevuto la maglia con la scritta "XI JINPING", il presidente cinese affermò che avrebbe conservato con cura questo regalo e invitò calorosamente Nonu a visitare la Cina per scambi, insegnamento e competizioni, in modo da promuovere lo sviluppo del rugby in Cina. Nel giro di pochi giorni, i giocatori degli All Blacks si recarono in Cina diedero corsi di allenamento per insegnanti a Beijing. Un giocatore degli All Blacks affermò: "Spero che altri giocatori di alto livello vengano in Cina per scambi in futuro. I rugbisti cinesi sono i benvenuti a giocare in Nuova Zelanda".

Gli sport trascendono i confini nazionali e le etnie e sono il linguaggio universale di tutta l'umanità. In diverse occasioni diplomatiche, Xi Jinping ha ripetutamente utilizzato lo sport per accorciare la distanza tra la Cina e il mondo, elemento caratteristico della "diplomazia in stile Xi".

All'inizio del 2014, Xi Jinping fu invitato in Russia per partecipare alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Sochi, creando un precedente per la partecipazione di un capo di Stato cinese a un evento sportivo internazionale su larga scala all'estero. Il presidente russo Vladimir Putin regalò a Xi Jinping un modello di medaglia delle Olimpiadi Invernali di Sochi, simbolo dell'amicizia e della diplomazia sportiva.

La medaglia delle Olimpiadi Invernali di Sochi regalata a Xi Jinping da Vladimir Putin. (Hu Yang)

Dal rugby alle medaglie olimpiche, la diplomazia sportiva di Xi Jinping non solo continua ad espandere la "cerchia di amici" della Cina, ma permette anche al mondo di vedere lo spirito aperto, fiducioso e vigoroso di un grande Paese in via di sviluppo.