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Gli Stati Uniti rimpatriano in Cina reliquie di pietra scolpita
Una delle due lastre in pietra scolpita restituite alla Cina dagli Stati Uniti. (China Daily) |
Due importanti reliquie in pietra scolpita di più di 1.000 anni fa sono state rimpatriate dagli Stati Uniti in Cina durante una cerimonia a New York City martedì 9 maggio.
Durante la cerimonia nell'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, Huang Ping, console generale della Cina a New York, ha firmato l'accordo di rimpatrio e ha ricevuto le due reliquie per conto della National Cultural Heritage Administration cinese.
I due manufatti sono letti funerari in pietra con motivi decorativi intagliati. Risalenti a un periodo compreso tra le dinastie del Sud e del Nord (420-581) e la dinastia Tang (618-907), le reliquie sono di alto valore storico, scientifico e artistico, secondo una dichiarazione dell'amministrazione del patrimonio culturale.
Le reliquie sono state sequestrate quest'anno dall'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan e dalle indagini sulla sicurezza interna degli Stati Uniti come parte di un procedimento penale. La National Cultural Heritage Administration ha collaborato con la parte statunitense per avviare il processo di rimpatrio ad aprile.
Huang ha detto alla cerimonia che il rimpatrio ha dimostrato la stretta cooperazione tra Cina e Stati Uniti nella protezione delle reliquie culturali. Tale cooperazione è stata vantaggiosa per la comprensione reciproca e l'amicizia tra i popoli dei due Paesi e ha aggiunto energia positiva alle relazioni bilaterali, ha affermato.
Notando che le reliquie hanno assistito a drastici cambiamenti storici, Huang ha affermato che le persone dovrebbero vedere e risolvere i problemi da una prospettiva storica. Le relazioni Cina-USA dovrebbero essere decise dagli interessi comuni dei due Paesi, dalla responsabilità condivisa e dall'amicizia dei loro popoli, ha aggiunto Huang.
Lisa Del Pizzo, che rappresenta l'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, ha dichiarato alla cerimonia che questa è la seconda volta dal 2021 che il suo ufficio collaborava con la Cina per il rimpatrio di cimeli culturali.
Del Pizzo ha affermato di aspettarsi che il rimpatrio invii il chiaro segnale che la Cina e gli Stati Uniti continueranno a collaborare attivamente nelle indagini, nel recupero e nella restituzione dei cimeli culturali rubati.
Dal 2015, gli Stati Uniti hanno restituito 404 reliquie culturali cinesi perdute e un fossile alla National Cultural Heritage Administration.
Nel 2009, la Cina e gli Stati Uniti hanno firmato un memorandum d'intesa sulla limitazione delle importazioni statunitensi di cimeli culturali cinesi, offrendo una base per i rimpatri. Il memorandum è stato rinnovato nel 2014 e nel 2019.
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