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Autorevoli personalità italiane: i giovani talenti contribuiscono agli scambi Cina-Italia e al rafforzamento della competitività nazionale
Negli ultimi anni negli scambi tra Italia e Cina in diversi settori tra cui l'istruzione superiore, la cooperazione nella ricerca scientifica, lo scambio reciproco di studenti e l'insegnamento e promozione delle rispettive lingue nei due Paesi, si è registrato un trend positivo e proficuo. Durante le interviste concesse al China Media Group, la famosa sinologa e rettrice dell'Università degli Studi di Venezia Ca' Foscari, Tiziana Lippiello, e il prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico di Milano, Giuliano Noci, hanno affermato che la Cina e l'Italia vantano una cooperazione nel campo dell'istruzione superiore ampia, approfondita e fruttuosa, che fornisce ai giovani talenti cinesi e italiani un ponte per esplorare opportunità e accrescere le loro abilità, cosa che favorisce non solo la loro crescita, ma contribuisce anche al rafforzamento della competitività del proprio sistema nazionale.
Tiziana Lippiello ha spiegato che, da molto tempo, Ca' Foscari ha forti collaborazioni con le università cinesi e ha una lunga tradizione di programmi di studio in Cina, in varie sedi a Beijing, Nanjing, Shanghai, Suzhou e altrove, con anche programmi per doppi titoli molto apprezzati dagli studenti. La Lippiello si è detta convinta che le scuole e la cultura siano il luogo del sapere e del dialogo interculturale, si dovrebbe quindi proseguire nel reciproco studio delle due culture. Lei ritiene che una conoscenza di tutte le culture del mondo, inclusa quella cinese che è una cultura importante e antica che si sta rinnovando moltissimo, faccia bene ai giovani; cosa che viene riconosciuta non solo da lei, ma anche dai colleghi che lavorano in ambito scientifico con la Cina. La Lippiello ritiene quindi, sia sul piano scientifico che su quello culturale, che sia importante che Italia e Cina portino avanti relazioni nel campo dell'istruzione e a livello universitario.
Secondo Giuliano Noci i giovani sono il futuro di qualsiasi società civile e di qualsiasi Paese, e le università italiane e cinesi hanno la grande responsabilità di contribuire alla loro crescita in termini di competenze, cosa che inevitabilmente avrà un impatto sulla competitività dei rispettivi sistemi Paese. Il Politecnico di Milano dedica da tempo una grande attenzione allo sviluppo della collaborazione sui giovani, ad esempio con Tsinghua University. In sostanza il Politecnico di Milano è intenzionato a continuare a investire assieme agli amici cinesi per la costruzione di un ponte di scambio scientifico, educativo e culturale.
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