Mongolia Interna al primo posto in Cina per rimboschimento

Volontari piantano alberi nell'area sabbiosa Hunshandake, regione autonoma della Mongolia Interna. (22 aprile 2023 - Xinhua/Li Yunping)

Tra le attività per celebrare l'annuale Giornata della Terra di sabato 22 aprile, la regione autonoma della Mongolia Interna ha lanciato una campagna di piantagione di alberi per rafforzare una cintura verde che assedia l'area sabbiosa Hunshandake, la minaccia più vicina alla capitale nazionale, Beijing.

Sabato il dipartimento regionale delle foreste e delle praterie ha mobilitato più di 100 volontari per piantare abeti rossi nella fascia verde, che si estende per 420 km di lunghezza, con una larghezza che va da uno a 10 km nella terra sabbiosa, a circa 180 km a nord di Beijing.

Negli ultimi dieci anni, la Mongolia Interna ha piantato più di 666.667 ettari di alberi e 2 milioni di ettari di erba in media ogni anno, classificandosi al primo posto in Cina, ha affermato Ma Qiang, vicedirettore del dipartimento per l'attività di piantagione di alberi.

Sede di quattro dei principali deserti del Paese e quattro principali aree sabbiose, la Mongolia Interna è in prima linea nel lavoro di rimboschimento e controllo della sabbia della Cina.

Negli ultimi dieci anni, la Mongolia Interna ha completato programmi di controllo della sabbia per in media 0,8 milioni di ettari di ogni anno, che rappresentano oltre il 40% del lavoro totale di controllo della desertificazione del Paese nel periodo corrispondente, ha affermato Ma.