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La cultura tradizionale cinese funge da nuova musa per gli artisti italiani
"No More", opera dell'artista italiana Barbara Vaccaro, esposta alla mostra d'arte contemporanea "Connecting Point". (7 aprile 2023 - Xinhua/Yang Shiyan)
Vecchi oggetti con un'evidente impronta della cultura tradizionale cinese, come pittoresche finestre, paraventi e assi da bucato abbandonate, sono diventati nuove tele per le idee creative di artisti italiani.
Durante la mostra d'arte contemporanea "Connecting Point", nella municipalità di Chongqing, nel sud-ovest della Cina, dozzine di opere d'arte che fondono la cultura tradizionale cinese e il design italiano hanno attratto anche i più esigenti appassionati d'arte della città.
Decorando oggetti di scarto con il loro stile personale, alcuni artisti italiani stanno iniettando vitalità con un tocco moderno in vecchi ricordi.
Una vecchia finestra di legno si presenta ora con un guerriero armato e una principessa incoronata, elementi comuni nell'opera italiana, su una metà e un'attrice tipica e un attore anziano dell'Opera di Beijing dipinti sull'altra metà. Una tale collisione di elementi culturali diversi ma apparentemente interconnessi è un tema comune alla mostra.
Questa opera d'arte si chiama "Opera" ed è la creazione di Barbara Vaccaro, nata nel 1975 e originaria della Sicilia. L'artista si impegna a mostrare le connessioni nascoste tra la Cina e la sua madrepatria, utilizzando beni di uso quotidiano non più utilizzati, prodotti o utili ai residenti di Shanghai come canali per la sua espressione artistica.
Attraverso il riutilizzo di mobili e finestre dismessi, i vecchi oggetti acquistano una nuova visione e vita come se il tempo fosse stato sigillato in essi.
Una delle sue opere, "No more", è composta da tre assi da bucato vecchio stile, una delle quali presenta addirittura delle crepe sulla superficie. Tuttavia, i dipinti di Vaccaro su questi oggetti ne hanno arricchito i significati.
"I lavori domestici, come lavare i panni, erano di solito un dovere delle donne cinesi in passato. Con lo sviluppo della società e della tecnologia, le mani delle donne sono libere e queste assi non sono più utilizzate, il che rappresenta anche il progresso dello status e del ruolo sociale delle donne cinesi", ha detto Vaccaro.
"Immediacy", opera dell'artista italiano Orlando Daga, esposta alla mostra d'arte contemporanea "Connecting Point". (7 aprile 2023 - Xinhua/Yang Shiyan)
Orlando Daga, un altro espositore, è più interessato a integrare le idee delle opere classiche cinesi nelle sue creazioni. Ha portato 13 opere d'arte dalla sua ultima serie, chiamata "Window".
Le tradizionali finestre in stile cinese di diverse forme e in vari colori sono intrecciate con molteplici fili di seta da Daga. La finestra stessa simboleggia il mondo esterno, mentre i fili di seta possono essere visti intrecciarsi attraverso la finestra, il che è indicativo della connessione interna tra diversi elementi, un'espressione artistica dell'esistenza nella filosofia tradizionale cinese, ha affermato Daga.
Daga ha imparato molto sulle filosofie orientali da quando è arrivato in Cina per la prima volta nel 2014. L'italiano ha presto scoperto che molte opere filosofiche tradizionali cinesi, come "Tao Te Ching" di Lao Tzu e l'opera dell'antico filosofo cinese Zhuangzi, sono diventate le sue principali fonti di ispirazione.
Oltre a utilizzare le finestre, Daga combina anche i colori con gli Otto Diagrammi nei suoi dipinti a tema acqua, fuoco, terra, ecc., esplorando il rapporto tra uomo e spazio. Diversi diagrammi e colori sono usati come colore di sfondo principale con il blu che rappresenta l'acqua del lago, mentre il marrone e il giallo rappresentano le montagne. Anche l'immagine delle persone al centro della tela è spesso avvolta da strati di increspature, a simboleggiare la connessione tra gli elementi naturali e l'uomo.
"La filosofia cinese è molto interessante perché ti dà un diverso punto di vista su come interpretare le cose", ha spiegato, aggiungendo che la filosofia cinese gli permette di riflettere su argomenti come l'armonia con il sé interiore, l'energia esteriore delle persone e le nostre relazioni con l'universo e la natura.
La mostra, iniziata il 7 aprile e che durerà fino al 7 maggio, offre ai visitatori l'opportunità di apprezzare la fusione di arte e cultura cinese e italiana.
people.cn © People's Daily Online