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Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina: mercato cinese ricco di opportunità
(Quotidiano del Popolo Online/Fu Yuanyuan) |
Paolo Bazzoni, presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC), ha affermato che il mercato cinese è ricco di opportunità e si aspetta che le aziende italiane attingano ulteriormente al secondo più grande mercato di consumo al mondo.
Sempre più aziende italiane si avvicineranno al mercato cinese se le circostanze rimarranno favorevoli, ha affermato Bazzoni in un'intervista esclusiva con Xinhua durante la terza China International Consumer Products Expo (CICPE).
Le relazioni Cina-Italia si sono notevolmente rafforzate negli ultimi anni. I dati hanno mostrato che il volume degli scambi bilaterali ha totalizzato 77,9 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 5,4% su base annua.
Bazzoni ritiene che l'economia cinese si stia riprendendo dagli impatti del COVID e ha espresso fiducia sulle sue prospettive. Ha detto che la ripresa non sarà immediata, ma stanno emergendo segnali positivi.
è tempo di una ripresa più ampia e le aree che includono infrastrutture e consumi si riprenderanno gradualmente, ha aggiunto.
Maria Tripodi, Sottosegretaria di Stato italiano al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha osservato alla cerimonia di apertura della terza CICPE che l'ampia partecipazione delle imprese italiane alla manifestazione dimostra la loro attenzione al mercato cinese e la promessa di fornire prodotti di alta qualità.
Facendo eco alle osservazioni di Tripodi, Bazzoni ha anche sottolineato l'appeal tra le imprese italiane del mercato ultragrande cinese, affermando che la Camera si è espansa rapidamente negli ultimi anni.
Alla fine del 2022, la camera contava 868 membri, un aumento del 98,6% rispetto al 2019, mentre il numero dei suoi uffici in tutta la Cina è salito a sette, secondo la CCIC.
Esprimendo entusiasmo per la terza CICPE, la prima fiera internazionale su larga scala dopo che la Cina ha ottimizzato la sua risposta al COVID, Bazzoni ha affermato che questa rappresenta una buona vetrina per i marchi e le aziende italiane, poiché i media e i consumatori presteranno grande attenzione alla mostra.
L'Italia è il Paese ospite d'onore di questa edizione dell'Expo. Ha costruito il suo padiglione su circa 1.800 metri quadrati e ospita 147 marchi partecipanti alla manifestazione - entrambe le cifre sono più che raddoppiate rispetto all'edizione dello scorso anno.
Le imprese italiane avranno maggiori opportunità di penetrare e ottenere più affari nel mercato cinese, ha affermato Bazzoni.
Guardando oltre l'esposizione in corso, il presidente della CCIC ha affermato che molte aree presentano un enorme potenziale di crescita per le imprese italiane.
Oltre a ciò che è in mostra, l'Italia può offrire ai clienti cinesi prodotti di qualità in settori come macchinari, energie rinnovabili e sanità, ha affermato.
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