Cooperazione AUKUS mette a repentaglio la pace e la stabilità nella regione Asia-Pacifico

Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e l'Australia stanno portando avanti la cooperazione con i sottomarini nucleari nonostante siano le varie rimostranze, il che crea rischi di proliferazione nucleare e mina il sistema internazionale di non proliferazione, ha affermato l'ambasciata cinese in Gran Bretagna.

In risposta a una domanda riguardante la cooperazione trilaterale Australia-Regno Unito-USA (AUKUS) sui sottomarini nucleari, l'ambasciata ha detto venerdì 7 aprile che tale cooperazione esacerberà la rinascita della mentalità della Guerra Fredda, innescherà una nuova corsa agli armamenti, metterà ulteriormente a rischio la sicurezza regionale e provocherà il confronto militare, mettendo seriamente a repentaglio la pace, la stabilità e prosperità.

La regione dell'Asia-Pacifico è ora la regione più dinamica e in più rapida crescita al mondo, cosa che non è stato facile ottenere, ha affermato l'ambasciata in un comunicato stampa. "La cooperazione AUKUS è progettata per servire l'agenda geopolitica degli Stati Uniti per introdurre politiche di gruppo e la mentalità da Guerra Fredda nell'Asia-Pacifico con la deterrenza militare. Ha lo scopo di creare una replica della NATO nell'Asia-Pacifico, andando contro la pace e la stabilità nella regione".

La cooperazione AUKUS rappresenta la prima volta che Stati dotati di armi nucleari trasferiscono reattori di propulsione nucleare navale e uranio altamente arricchito per armi a uno Stato non dotato di armi nucleari, ha osservato.

Poiché l'attuale sistema di salvaguardia dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) non è in grado di garantire salvaguardie efficaci, tale cooperazione pone seri rischi di proliferazione nucleare, compromette seriamente l'autorità dell'AIEA e infligge un duro colpo al sistema di salvaguardie dell'agenzia, ha affermato l'ambasciata.

"Se i tre Paesi sono decisi a portare avanti la cooperazione, altri Paesi probabilmente seguiranno l'esempio, portando infine al crollo del regime internazionale di non proliferazione nucleare", ha affermato.

La Cina esorta i tre Paesi a dare ascolto all'appello della comunità internazionale e dei Paesi regionali, a scartare l'obsoleta mentalità a somma zero da Guerra Fredda e ristrette visioni geopolitiche, ad adempiere seriamente ai propri obblighi internazionali e a fare di più per favorire la pace, la stabilità e l'unità e lo sviluppo nella regione, ha dichiarato l'ambasciata.

"Ciò serve gli interessi fondamentali e a lungo termine dei Paesi della regione, nonché dei tre Paesi stessi", ha affermato. "Il Regno Unito non è un Paese facente parte della regione e non è saggio estendersi in essa".