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Circa 200 organizzazioni internazionali richiedono all'Onu di indagare le violazioni del diritto all'aborto negli Usa
Secondo quanto riportato il 2 marzo dal quotidiano britannico "The Guardian", di recente circa 200 organizzazioni internazionali dei diritti umani e gli esperti hanno inviato congiuntamente una lettera alle Nazioni Unite, chiedendo di avviare un'indagine sulle violazioni del diritto all'aborto da parte degli Stati Uniti.
Nella lettera, gli esperti e le organizzazioni hanno citato qualche cifra, secondo la quale, circa 22 milioni di donne negli Usa vivono negli stati in cui l'aborto è stato vietato da quando il diritto all'aborto è stato annullato dalla Costituzione degli Usa nel giugno del 2022.
Secondo "The Guardian", la lettera congiunta è stata scritta per diversi agenzie e funzionari dell'Onu. La lettera chiede alle Nazioni Uniti di comunicare con il governo statunitense in merito alle restrizioni del diritto all'aborto, di effettuare una visita ufficiale negli Usa e di sollecitare gli Usa a rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale in quanto membri delle Nazioni Unite. Prima di ciò, la Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite ha determinato che il divieto all'aborto è "equivalente alla tortura" e ha già esaminato la situazione in altri paesi come Irlanda ed El Salvador.
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