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Mattarella rende omaggio alle vittime dell'ultimo disastro migratorio
Giovedì 2 marzo, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha reso omaggio ai richiedenti asilo morti domenica in seguito al naufragio del barcone che li trasportava, al largo di Crotone.
è la prima volta da anni che un funzionario di così alto rango si reca sul luogo di un disastro che coinvolge migranti.
La migrazione è una questione polarizzante in Italia, la quale ha chiesto riforme politiche a livello di Unione Europea (UE) per aiutare a diluire l'impatto sociale ed economico degli arrivi di migranti. L'Italia è il punto di sbarco più comune in Europa per i migranti che attraversano il Mar Mediterraneo.
La nave, con almeno 200 migranti a bordo, era diretta verso la regione meridionale italiana della Calabria dalla Turchia. L'Italia è la destinazione principale per i richiedenti asilo che partono dalla Turchia, la rotta orientale, oltre che da Libia e Tunisia attraverso la rotta centrale.
Circa 80 persone sono sopravvissute al disastro, ma il bilancio delle vittime potrebbe essere di gran lunga superiore all'attuale cifra accertata di 67.
Mattarella si è soffermato a rendere omaggio alle bare disposte al Centro Sportivo Palamilione di Crotone, ha parlato con le autorità locali e ha visitato un ospedale dove sono ricoverati 15 sopravvissuti e dove ha distribuito giocattoli ai bambini del reparto pediatrico.
Mattarella avrebbe promesso di sostenere il rimpatrio dei corpi di coloro che sono morti nell'incidente, oltre ad aiutare i sopravvissuti.
La visita del Presidente è vista come un importante gesto simbolico in un periodo di dibattito sulla politica dei migranti e sul ruolo del Paese nell'impostazione della politica dell'UE nell'area.
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