Rapporto AmCham South China: la Cina continua ad essere una destinazione di investimento accattivante

Veicoli nello stabilimento di Tiexi di BMW Brilliance Automotive (BBA) a Shenyang, nella provincia del Liaoning, nel nord-est della Cina. (7 maggio 2019 - Xinhua/Yang Qing)

La Cina è ancora considerata una delle destinazioni più attraenti per gli investimenti, con un maggior numero di aziende che pianificano di reinvestire in Cina quest'anno, indica un rapporto pubblicato lunedì 27 febbraio dalla Camera di commercio americana nella Cina meridionale (AmCham South China).

Il libro bianco annuale della Camera sull'ambiente imprenditoriale cinese è visto come una finestra per osservare l'ambiente imprenditoriale cinese attraverso gli occhi delle imprese finanziate dall'estero. Il white paper si basa su un sondaggio condotto su oltre 200 aziende da settembre a dicembre 2022. Tra le aziende intervistate, il 40% sono società interamente di proprietà estera e quasi il 20% sono uffici di rappresentanza di società estere e joint venture.

Il rapporto ha mostrato che oltre il 90 percento delle società partecipanti ha selezionato la Cina come una delle destinazioni di investimento più importanti.

Secondo il rapporto, più della metà delle aziende ha guadagnato oltre il 30% delle proprie entrate globali dalla Cina e il 45% di esse ha registrato un aumento significativo o lieve delle proprie entrate dalla Cina lo scorso anno.

La Cina è stata tra le economie in più rapida crescita al mondo con uno dei mercati più dinamici. Sebbene la sua economia sia stata in qualche modo offuscata dall'incertezza causata dalla pandemia, la maggior parte delle aziende considera ancora la Cina una parte fondamentale dei loro futuri piani di sviluppo strategico e il 75% delle società partecipanti prevede di reinvestire in Cina nel 2023, con un aumento di circa il 3%.

Con oltre 2.300 membri, AmCham South China fornisce supporto alle aziende americane e internazionali che operano nel sud della Cina.