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Roma, antica statua in marmo di Ercole ritrovata durante lavori fognari
Le riparazioni delle fognature in un'area della capitale italiana, la via Appia, candidata per il riconoscimento UNESCO, hanno portato alla luce un'antica statua in marmo di epoca romana del semidio Ercole.
Le squadre di riparazione sono state chiamate in seguito al crollo delle condutture fognarie nel parco Scott. Gli scavi, che hanno raggiunto una profondità di 20 metri, sono stati supervisionati da archeologi, come da regolamento.
La statua in marmo a grandezza naturale trovata nel sito raffigura un individuo con clava e leontè -la pelle di leone che e copre il capo- parte dell'iconografia raffigurante Ercole.
Secondo i rapporti, la statua risale probabilmente al periodo imperiale di Roma, che va dal 27 a.C. al 476 d.C.
Il ritrovamento ricorda la scoperta dello scorso novembre di due dozzine di statue in bronzo ben conservate sotto le fondamenta delle terme in Toscana datate a 2.300 anni fa.
La statua in marmo di Ercole è stata danneggiata durante gli scavi ma per il resto era ben conservata.
è la seconda volta quest'anno che la Via Appia fa notizia a livello internazionale. L'11 gennaio, il Ministero della Cultura italiano ha formalmente sostenuto l'inclusione della Via Appia nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. è stata la prima volta che il ministero ha sostenuto direttamente una candidatura dell'UNESCO.
La Via Appia è un'antica strada che si estende per 550 km tra Roma e la città di Brindisi, nel sud dell'Italia. In caso di nomina UNESCO, la Via Appia sarà il secondo sito più lungo dopo la Grande Muraglia cinese.
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