Funzionario dell'OMS: le restrizioni all'ingresso devono essere basate sulla scienza e non discriminatorie

Un alto funzionario dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha esortato i Paesi che hanno adottato restrizioni all'ingresso precauzionali contro il COVID-19 a basare tali restrizioni sulla scienza e renderle proporzionate e non discriminatorie.

Hans Kluge, direttore regionale dell'OMS per l'Europa, ha lanciato l'appello in una conferenza stampa martedì 10 gennaio.

"Per quei Paesi della nostra regione che stanno introducendo misure di viaggio precauzionali in questo momento, chiediamo che queste siano radicate nella scienza, proporzionate e non discriminatorie", ha affermato Kluge.

"Scientificamente, in questo momento non esiste una minaccia immediata per la regione europea sulla base delle informazioni che abbiamo dalla Cina, perché le varianti (del virus) che circolano in Cina circolano anche in Europa", ha detto Kluge a Xinhua.

"Condividiamo l'opinione attuale del Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC) secondo cui non si prevede che l'aumento di casi in corso in Cina abbia un impatto significativo sulla situazione epidemiologica del COVID-19 nella regione europea dell'OMS in questo momento", ha affermato.