Cina, economia in ripresa a novembre

A novembre, di fronte a un ambiente internazionale più complesso e a molteplici sfide come la diffusione del Covid-19 nel Paese, la Cina ha coordinato in modo efficiente la prevenzione e il controllo dell'epidemia nonché lo sviluppo economico e sociale, mettendo efficacemente in pratica varie politiche e iniziative per stabilizzare l'economia, mentre la situazione economica e sociale generale è rimasta stabile.

In primo luogo, la produzione agricola è migliorata, con quella dei cereali che ha continuato ad aumentare nel corso dell'anno. La produzione cerealicola nazionale totale ha raggiunto i 686,55 milioni di tonnellate, con un aumento di 3,68 milioni di tonnellate o dello 0,5% rispetto all'anno precedente, superando 650 milioni di tonnellate per l'ottavo anno consecutivo.

Inoltre, da gennaio a novembre il valore aggiunto delle industrie al di sopra delle dimensioni designate è aumentato del 3,8% su base annua; il totale delle importazioni e delle esportazioni di beni è ammontato a 38336,9 miliardi di RMB, in aumento dell'8,6% su base annua. Il tasso di disoccupazione urbana nazionale è stato in media del 5,6%; i prezzi nazionali al consumo sono aumentati del 2,0% su base annua.

Nel complesso, l'economia cinese ha resistito alle molteplici pressioni interne ed esterne, che nel mese di novembre sono state superiori alle previsioni.