La crescita del reddito della Cina tiene il passo con l'espansione economica del decennio

Clienti visitano un centro commerciale nell'area commerciale di Tianhe Road a Guangzhou, nella provincia del Guangdong, Cina meridionale. (6 ottobre 2022 - Xinhua/Huang Guobao)

La crescita del reddito dei residenti in Cina ha sostanzialmente tenuto il passo con la crescita economica del Paese nell'ultimo decennio e il divario di reddito tra residenti urbani e rurali si è ridotto, ha affermato martedì 11 ottobre il National Bureau of Statistics (NBS).

Il reddito disponibile pro capite cinese si è attestato a 35.128 yuan (circa 4.940 dollari) nel 2021, in aumento del 112,8% rispetto al 2012. Nell'ultimo decennio ha portato il tasso di crescita nominale annuo medio all'8,8%. Dopo aver dedotto i fattori di prezzo, il tasso di crescita reale annuo medio è stato del 6,6%, sostanzialmente in linea con l'economia in espansione, ha affermato l'NBS.

Nel 2021, il reddito disponibile pro capite dei residenti urbani era di 47.412 yuan, con un aumento del 96,5% rispetto al 2012. Il reddito disponibile pro capite dei residenti rurali era di 18.931 yuan, con un aumento del 125,7% rispetto al 2012.

Dal 2013 al 2021, il tasso medio annuo di crescita del reddito dei residenti rurali è stato di 1,7 punti percentuali superiore a quello dei residenti urbani.

La capacità di consumo è aumentata nell'ultimo decennio.

Nel 2021, la spesa per consumi pro capite dei residenti cinesi è stata di circa 24.100 yuan, in aumento del 99,9% rispetto al 2012 in termini nominali, o dell'8% su base annua media. Al netto dei fattori di prezzo, il tasso di crescita si è attestato al 67,4% in termini reali o al 5,9% su base annua media.

Il coefficiente di Engel è progressivamente diminuito. Nel 2021, la spesa pro capite della Cina per cibo, tabacco e alcol è stata di 7.178 yuan, con un aumento dell'80,2% rispetto al 2012 o del 6,8% su base annua media.

La percentuale di spesa per consumi utilizzata per cibo, tabacco e alcol (coefficiente di Engel) è scesa dal 33% nel 2012 al 29,8% nel 2021, in calo di 3,2 punti percentuali.