Ue: ancora disaccordo sui problemi energetici, difficile addivenire a misure di emergenza condivise

I ministri dell'Energia dei paesi membri dell'UE si riuniranno a Praga il 13 ottobre per discutere come affrontare gli attuali problemi energetici. Secondo notizie della Reuters, gli Stati membri dell'UE sono ancora in conflitto sulle misure di emergenza energetica come la fissazione di un tetto per il prezzo del gas e il suo acquisto comune; la proposta finale potrebbe non essere pronta prima di novembre.

Il 10 ottobre l'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza comune, Josep Borrell, ha dichiarato che è necessario trovare fonti energetiche all'interno dell'Europa e che l'economia dell'UE ha bisogno di essere ristrutturata.

Secondo un articolo pubblicato sul sito web di "Foreign Policy", l'Europa deve urgentemente abbandonare le distrazioni ideologiche e adottare un approccio realistico. L'articolo aggiunge che i leader europei incolpano la Russia e il conflitto russo-ucraino per i loro problemi energetici, ma la crisi energetica dell'Europa è in atto da 20 anni.