Cina: la rete dell'area di libero scambio contribuisce in modo significativo al commercio estero

La Cina ha ampliato la sua rete dell'area di libero scambio sin dalla sua adesione all'Organizzazione mondiale del commercio nel 2001, ha detto giovedì 22 settembre Shu Jueting, portavoce del Ministero del Commercio.

Finora, la Cina ha firmato 19 accordi di libero scambio con 26 Paesi e regioni che coprono Asia, Oceania, America Latina, Europa e Africa, ha detto Shu durante una regolare conferenza stampa.

Il volume degli scambi tra la Cina e i suoi partner di libero scambio rappresenta circa il 35% del commercio estero totale del Paese, ha aggiunto la portavoce.

Il Paese aumenterà ulteriormente la quota di scambi di beni a dazio zero, faciliterà l'accesso al mercato per gli scambi di servizi e investimenti e parteciperà attivamente ai negoziati sulle nuove regole per l'economia digitale e la protezione dell'ambiente, sviluppando nuovi sistemi per un'economia aperta a un livello più alto, ha detto Shu, aggiundendo che la Cina firmerà anche più accordi di libero scambio con partner disponibili e lavorerà per migliorare l'efficacia di questi accordi a beneficio delle imprese e delle persone in modo migliore e più rapido.