Banca centrale: la Cina ha le condizioni favorevoli per mantenere la stabilità generale dei prezzi

La sede della Banca popolare cinese a Beijing, capitale della Cina. (Xinhua/Cai Yang)

La Cina dovrebbe raggiungere il suo obiettivo di controllo dell'inflazione quest'anno poiché il Paese ha diverse condizioni favorevoli per mantenere la stabilità generale dei prezzi, ha dichiarato la banca centrale del Paese.

Si prevede che gli aumenti dei prezzi di quest'anno rimarranno entro un intervallo ragionevole, raggiungendo l'obiettivo di un aumento medio annuo dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) di circa il 3%, ha affermato il 10 agosto la Banca Popolare Cinese (PBOC) nel suo ultimo rapporto trimestrale sulla politica monetaria.

In termini di fondamentali economici, la Cina ha condizioni favorevoli per mantenere i prezzi generalmente stabili, ha affermato la PBOC, citando la stabile politica monetaria del Paese, l'alto tasso di autosufficienza alimentare, il basso collegamento dei prezzi del carbone nazionale e dell'energia pulita con i mercati internazionali e il funzionamento efficiente delle filiere industriali e di fornitura.

La banca centrale ha anche avvertito della pressione inflazionistica strutturale, osservando che la crescita del CPI potrebbe superare il 3% in pochi mesi.

Il CPI cinese è aumentato del 2,7% su base annua a luglio, secondo i dati ufficiali mostrati il 10 agosto.

Il rapporto ha ribadito che la banca centrale aderirà a un approccio prudente nella sua politica monetaria, evitando uno stimolo "di tipo alluvionale".