NBS: rallentamento dell'economia cinese solo temporaneo

(Foto/Xinhua)

L'economia cinese sta affrontando crescenti pressioni al ribasso a causa di un ambiente esterno più complicato e cupo e della recrudescenza interna dei casi di COVID-19, ha affermato lunedì 16 maggio l'Ufficio nazionale di statistica (National Bureau of Statistics, NBS).

I dati del NBS hanno mostrato che la produzione industriale a valore aggiunto del Paese è aumentata del 4% su base annua nel periodo gennaio-aprile, 2,5 punti percentuali in meno rispetto ai primi tre mesi.

Le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,2% nei primi quattro mesi, rispetto all'aumento del 3,3% nel primo trimestre, ha affermato l'ufficio.

Gli investimenti in immobilizzazioni sono aumentati del 6,8% su base annua nel periodo gennaio-aprile, in rallentamento rispetto all'impennata del 9,3% dei primi tre mesi.

Il tasso di disoccupazione urbano rilevato è stato del 6,1% ad aprile, leggermente superiore al livello del 5,8% registrato a marzo.

Secondo il NBS, anche se l'economia cinese è stata gravemente colpita dalla pandemia, l'impatto dei focolai è temporaneo.

Il NBS ha affermato che i fondamentali che sostengono la crescita economica costante e a lungo termine della Cina rimangono invariati e che il Paese dispone di molte condizioni favorevoli per stabilizzare l'economia generale e raggiungere gli obiettivi annuali prefissati.

è probabile che l'economia cinese si riprenda gradualmente con le efficaci misure del governo per contenere i focolai di COVID-19 e rafforzare il sostegno politico, ha affermato il NBS.