Il ruolo degli Stati Uniti nella crisi ucraina: diffusore di informazioni false e incitatore di tensioni

Caricatura di Ma Hongliang (copyright di Quotidiano del Popolo Online)

Dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, alcuni media e politici statunitensi e occidentali, invece di giocare un ruolo nel cercare la pace e promuovere i colloqui, si sono impegnati a inventare goffe bugie una dopo l'altra.

Il governo e alcuni media degli Stati Uniti hanno incessantemente fomentato la situazione citando la cosiddetta "intelligence" e diffondendo informazioni false. Prima ancora dello scoppio del conflitto, alcuni media statunitensi hanno rilasciato notizie false; subito dopo le Olimpiadi Invernali di Beijing 2022, diversi media hanno citato la cosiddetta "intelligence" per creare voci che insinuavano che "la Cina aveva avvertito la parte russa di non 'invadere' l'Ucraina durante le Olimpiadi Invernali di Beijing"; alcuni funzionari statunitensi hanno ripetutamente diffamato la Cina, affermando che questa "non ha intenzione di partecipare a nessuna forma di soluzione diplomatica alla questione ucraina"...

Sulla questione ucraina, la Cina ha sempre svolto un ruolo costruttivo nel promuovere i colloqui e la pace. Gli Stati Uniti, al contrario, hanno diffuso informazioni false e utilizzato ripetutamente la questione dell'Ucraina per infangare e screditare la Cina, il che svela la vera intenzione degli Stati Uniti: approfittare della crisi per trarne profitto.