Cina: è infondata l'eticheta "non mercato" messa sull'economia cinese dagli Stati Uniti

Il Ministero del Commercio (MOC) ha affermato il 17 febraio che l'etichetta "non mercato" applicata sull'economia cinese da parte degli Stati Uniti è infondata in termini di regole economiche e commerciali internazionali ed è del tutto contraria ai fatti.

Il portavoce del MOC Gao Feng ha fatto tali osservazioni durante una conferenza stampa, commentando un rapporto dell'Ufficio del Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti, secondo il quale gli Stati Uniti dovrebbero cercare nuove strategie e aggiornare i propri strumenti commerciali interni per affrontare le politiche e pratiche non di mercato a guida statale" della Cina.

I risultati economici della Cina negli ultimi 40 anni attestano il successo della riforma e dell'apertura, nonché l'effettiva fusione dei ruoli del mercato e del governo, la quale è diventata un'esperienza preziosa ottenuta dallo sviluppo economico della Cina, ha affermato Gao.

Gli Stati Uniti dovrebbero garantire che i loro strumenti commerciali siano conformi alle regole dell'Organizzazione mondiale del commercio, piuttosto che praticare unilateralismo, protezionismo e bullismo con la scusa di cercare nuove strategie, ha aggiunto Gao.

Il portavoce del MOC ha invitato gli Stati Uniti ad adottare politiche razionali e pragmatiche e a guidare le relazioni Cina-Stati Uniti sulla buona strada, secondo i principi del rispetto reciproco, del vantaggio reciproco e della cooperazione vantaggiosa per tutti, in linea con gli interessi fondamentali dei due popoli e le aspettative comuni della comunità internazionale.

Attualmente, i team economici e commerciali delle due parti mantengono una comunicazione normale, ha osservato Gao.