La spesa cinese in ricerca e sviluppo raggiunge un nuovo massimo nel 2021

Ricercatori lavorano presso l'International Research Center of Big Data for Sustainable Development Goals a Beijing. (8 settembre 2021 - Xinhua/Jin Liwang)

La spesa cinese per ricerca e sviluppo (R&S) ha raggiunto un nuovo massimo del 2,44% del suo prodotto interno lordo (PIL) nel 2021, in aumento di 0,03 punti percentuali rispetto all'anno precedente, indicano i dati ufficiali pubblicati il 26 gennaio.

La spesa totale del Paese in ricerca e sviluppo è stata di circa 2,79 trilioni di yuan (circa 441,13 miliardi di dollari USA) lo scorso anno, con un aumento del 14,2% su base annua, secondo un rapporto pubblicato dal National Bureau of Statistics (NBS).

Dopo aver dedotto i fattori di prezzo, la spesa cinese in ricerca e sviluppo nel 2021 è aumentata del 9,4% su base annua, ha affermato la NBS.

L'investimento nella ricerca di base è stato di 169,6 miliardi di yuan l'anno scorso, pari al 6,09% della spesa totale in ricerca e sviluppo, con un aumento di 0,08 punti percentuali rispetto all'anno precedente.

La crescita della spesa cinese per la ricerca e lo sviluppo è attribuibile alla costante ripresa dell'economia cinese lo scorso anno, ai maggiori motori di innovazione e al miglioramento delle politiche di incentivazione, ha affermato lo statistico del NBS Zhang Qilong.

Il "Global Innovation Index 2021" pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale ha mostrato che la Cina ha fatto continui progressi passando dal 14° posto nel 2020 al 12° nel 2021 su 132 economie.

La Cina dovrebbe accelerare ulteriormente l'attuazione delle politiche scientifiche e tecnologiche e migliorare il meccanismo per gli investimenti diversificati, così da fornire un forte sostegno al raggiungimento di un'autosufficienza di alto livello nella scienza e nella tecnologia, ha affermato Zhang.