Banca centrale cinese annuncia il taglio del coefficiente di riserva obbligatoria

Membro del personale della banca controlla le banconote in RMB presso una banca a Lianyungang, nella provincia cinese del Jiangsu. (Xinhua/Si Wei)

La banca centrale cinese ha dichiarato il 6 dicembre di aver deciso di tagliare il coefficiente di riserva obbligatoria (CRO) per le istituzioni finanziarie, in modo da sostenere lo sviluppo dell'economia reale e ridurre il costo complessivo del finanziamento.

Il tasso sarà ridotto di 0,5 punti percentuali ed entrerà in vigore dal 15 dicembre, ad eccezione di quegli istituti finanziari che già implementano un CRO del 5%, ha affermato la People's Bank of China (PBOC) in una nota.

Dopo la riduzione, il CRO medio ponderato per le istituzioni finanziarie cinesi sarà dell'8,4%, ha affermato la banca centrale.

Attraverso il taglio verranno rilasciati circa 1,2 trilioni di yuan (circa 188,4 miliardi di dollari) in fondi a lungo termine.

Facendo del taglio un'operazione regolare della politica monetaria del paese, la PBOC ha affermato che le istituzioni finanziarie utilizzeranno parte dei fondi rilasciati per rimborsare i prestiti a medio termine in scadenza, mentre utilizzeranno il resto per ricostituire i fondi a lungo termine per soddisfare meglio le esigenze delle entità di mercato.

Secondo i calcoli della PBOC, questo taglio ridurrà anche i costi dei fondi per le istituzioni finanziarie di circa 15 miliardi di yuan all'anno,.

Ciò può guidare le istituzioni finanziarie a utilizzare attivamente i fondi rilasciati per rafforzare il sostegno all'economia reale, in particolare alle imprese più piccole, e ridurre i costi di finanziamento complessivi, ha affermato la PBOC.

La banca centrale ha affermato che continuerà ad attuare una politica monetaria prudente, dando priorità alla stabilità ed evitando stimoli "di tipo alluvionale".

Si impegnerà inoltre a mantenere una liquidità ragionevolmente ampia, rafforzare gli aggiustamenti interciclici e promuovere la coerenza delle politiche macro per l'anno 2021 e 2022.