Entusiasmo degli investitori per il debutto della Borsa di Beijing

Cai Qi, membro del Politburo del 19° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e segretario del Comitato Municipale del PCC di Beijing, e Yi Huiman, presidente della Commissione di regolamentazione dei titoli cinesi, partecipano alla cerimonia di apertura del nuovo Beijing Stock Exchange (Borsa di Beijing). (15 novembre 2021 - Foto/Xinhua)

L'entusiasmo degli investitori per la Beijing Stock Exchange (BSE), che ha debuttato il 15 novembre, è evidente nei crescenti prezzi delle 10 società che negoziano sulla nuova borsa, che sono aumentate di oltre il 60 percento e hanno attivato il meccanismo di sospensione del trading intraday due volte.

Tra le prime 81 società quotate nella nuova borsa, Henan Tongxin Transmission, uno dei principali fornitori cinesi di componenti per auto, ha visto il suo prezzo salire del 493,67 percento il 15 novembre, l'aumento intraday più significativo registrato. Altre nove società hanno visto i loro prezzi aumentare di oltre il 100%.

Il benchmark Shanghai Composite Index è sceso dello 0,16% nello stesso giorno.

La fluttuazione giornaliera dei prezzi delle società quotate BSE è stata fissata al 30 percento, sebbene non vi fosse alcun limite per il primo giorno di negoziazione. Tuttavia, il trading verrà sospeso per 10 minuti se il prezzo di una società aumenta del 30 percento rispetto alla quotazione di apertura e sospeso per altri 10 minuti se il prezzo aumenta del 60 percento.

Ci sono voluti solo 74 giorni dalla sua creazione perché la Borsa di Beijing, vista come mezzo per alimentare piccole e medie imprese tecnologicamente più avanzate, crescesse a pieno regime. La borsa è inizialmente costruita sul NEEQ Select, il livello più alto del Sistema di Quotazioni e Scambi di Azioni Nazionali, attivo da 8 anni.

Il fatturato medio delle vendite per le prime 81 società quotate BSE è stato di 600 milioni di yuan (94 milioni di dollari) lo scorso anno, mentre il loro utile netto medio si è avvicinato a 69,4 milioni di yuan. La stragrande maggioranza delle aziende (87 percento) proviene da manifatture avanzate, servizi moderni o industrie strategiche emergenti, con un investimento medio annuo in ricerca e sviluppo valutato a oltre 25,3 milioni di yuan nel 2020.

L'inaugurazione della BSE segna un altro importante passo nello sviluppo di alta qualità del mercato del capitale cinese, ha affermato Yi Huiman, presidente della China Securities Regulatory Commission, alla cerimonia di apertura della nuova borsa. Segnando un nuovo inizio per i servizi finanziari inclusivi della Cina, la BSE dovrebbe coordinare il suo sviluppo con altri scambi in Cina in modo da poter costruire un sano mercato dei capitali a più livelli, ha affermato.

Il presidente della BSE, Xu Ming, ha dichiarato durante la cerimonia di apertura che si farà il possibile affinché le piccole e medie imprese abbiano un accesso facilitato allo scambio. Saranno inoltre testati presso la BSE più prodotti e strumenti commerciali per facilitare il finanziamento delle aziende.

Al momento ci sono circa 2,1 milioni di investitori BSE idonei e si stima che tale numero supererà i 4 milioni entro la fine dell'anno.

Gli analisti di Shenwan Hongyuan Securities stimano che entro la fine di quest'anno 100 società saranno quotate alla BSE e che il numero raggiungerà le 250 nel 2022. Il finanziamento totale delle società quotate alla BSE, l'anno prossimo, dovrebbe raggiungere i 33 miliardi di yuan.

Eugene Qian, presidente della UBS Securities, ha affermato che la soglia di 200 milioni di yuan di capitalizzazione di mercato per le società quotate alla BSE, senza enfasi sull'utile netto, servirà meglio le piccole e medie imprese innovative. Si spera che la BSE si differenzi dagli altri consigli di amministrazione in Cina e diventi la versione cinese del Nasdaq, dove le startup tecnologiche possono diventare società a grande capitalizzazione, ha affermato Qian.