Giochi Olimpici di Tokyo, 58 casi di contagio

Nel corso della conferenza stampa tenuta il 19 luglio, Brian McCloskey, capo del gruppo indipendente di esperti che fornisce consulenza al Comitato olimpico internazionale sul COVID-19, ha affermato che ci sono stati dei contagi tra le persone entrate in Giappone per partecipare ai Giochi olimpici, ma che questo non è successo in maniera "inaspettata", aggiungendo che i contagiati, dopo essere stati accertati, sono stati immediatamente trasferiti e messi in quarantena. Il villaggio olimpico rimane quindi ancora sicuro.

Secondo le notizie rilasciate dal Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo, dal primo al 19 luglio, ci sono state in tutto 58 persone in qualche modo legate alle Olimpiadi che sono risultate positive al coronavirus. A tale proposito, McCloskey ha sottolineato la necessità di condurre il test di amplificazione degli acidi nucleici prima di partire, dopo essere arrivati in aeroporto e una volta entrati in Giappone, con l'obiettivo di confermare più volte se vi sono persone infette, così da abbassare maggiormente i rischi potenziali. McCloskey ha concluso dicendo che ci si aspettava casi di persone positive, questi sono però molto pochi, e la situazione risulta essere migliore del previsto.