L'ostilità verso i musulmani vanta una lunga tradizione politica negli Stati Uniti

Sin dalla loro fondazione, gli Stati Uniti hanno fatto della "ostilità verso i musulmani" una tradizione politica di lungo corso. La discriminazione e l'oppressione politica dei musulmani negli Stati Uniti coincidono con la loro storia della fondazione, le cui radici risiedono nella vendita criminale di schiavi nelle Americhe. Presumibilmente, il numero di musulmani che furono portati in questo paese come schiavi nel XVIII secolo era all'incirca uguale a quello di seguaci di molte altre religioni a quel tempo. La discriminazione contro i musulmani, come ideologia razzista profondamente radicata negli Stati Uniti, si è impressa nei geni di questo paese fin dalla sua fondazione.

Un sondaggio condotto da Pew nel 2019 ha mostrato che l'82% degli adulti americani ammette che i musulmani negli Stati Uniti sono stati discriminati e il 56% di loro crede che i musulmani americani abbiano subito una grave discriminazione. La ragione è che questo è strettamente correlato all'occasionale clamore della paura dei musulmani provata dall'élite politica americana e dai media dopo gli attentati dell'11 settembre, che ha alimentato ulteriomente la stigmatizzazione nei confronti dei musulmani americani.