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Wang Yi, colloquio telefonico con Luigi Di Maio
Lunedì 21 giugno, su invito, il Consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio
Wang Yi ha affermato di apprezzare il perseguimento da parte italiana di una politica amichevole verso la Cina. Di fronte a profondi cambiamenti e aggiustamenti nella situazione internazionale, la Cina è disposta a rafforzare la comunicazione strategica con l’Italia, consolidare la fiducia reciproca, eliminare qualsiasi forma di interferenza e promuovere il continuo sviluppo delle relazioni bilaterali nella giusta direzione, in modo da beneficiare il popolo di entrambi i paesi e contribuire maggiormente alla pace e allo sviluppo del mondo.
Egli ha aggiunto che nei primi cinque mesi del 2021 il volume degli scambi Cina-Italia è aumentato del 50% rispetto allo stesso periodo del 2020 e che le esportazioni italiane in Cina sono aumentate del 75%, posizionandosi al primo posto tra i principali Paesi dell’UE, fatto che dimostra l’enorme potenziale e la forte resilienza della cooperazione pragmatica tra Cina e Italia. La Cina si aprirà ad un livello più alto per promuovere uno sviluppo di qualità superiore, accoglierà più aziende italiane che vogliano investire nel Paese, e spera al contempo che l’Italia fornisca un ambiente operativo e commerciale che equo, giusto e non discriminatorio per la parte cinese. la Cina intende intensificare gli scambi ad alto livello con l’Italia, facilitando quelli tra persone, continuando a promuovere la costruzione congiunta dell’iniziativa “Belt and Road”, rafforzando la cooperazione nei settori dell’innovazione scientifica e tecnologica, dell’aerospaziale, delle energie pulite, dell’economia digitale e dei mercati terzi, promuovendo una cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra i due paesi volta a ottenere maggiori risultati e a dare, insieme, slancio alla ripresa economica globale. La Cina sostiene l’Italia come presidente di turno del G20 e spera che ciò potrà contribuire positivamente alla cooperazione internazionale contro il Covid-19 ed alla governance economica globale.
Wang Yi ha anche sottolineato che di fronte a sfide globali inedite, tutti i Paesi dovrebbero incoraggiare la cooperazione anziché alimentare divisioni, rispettandosi senza lanciarsi reciproci attacchi politici, e assumendosi le proprie responsabilità anziché sottrarvisi. La Cina e l’Italia sono due paesi dalla lunga storia; il rispetto e l’apprendimento reciproco riflettono la saggezza delle antiche civiltà dei due paesi. La Cina auspica che, a tal riguardo, l’Italia svolga un ruolo costruttivo.
Di Maio ha affermato che i rapporti Italia-Cina sono solidi e di lunga data, proprio come quelli che intercorrono tra due amici. L’Italia spera di promuovere assieme alla Cina la costruzione dell’iniziativa “Belt and Road”, di rafforzare la cooperazione nei settori dell’energia, dell’industria e dei mercati terzi e di approfittare dell’Anno della cultura e del turismo Italia-Cina 2022 come opportunità per rafforzare gli scambi culturali. Rispetto al quadro multilaterale, l’Italia è disposta a cooperare e dialogare con la Cina in modo efficiente e in un quadro di multilateralismo, che favorisca sia i popoli dei due paesi, che il mondo.
Per quanto riguarda la prossima 47a sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, Wang Yi ha esposto la solenne posizione della Cina, affermando che alcuni paesi hanno ignorato i fatti di base, rivolgendo attacchi diffamatori contro la Cina, politicizzando questioni relative ai diritti umani e interferendo nella normale agenda dei lavori del Consiglio. La parte cinese è convinta che ci saranno comunque più paesi equanimi che sosterranno la posizione legittima della Cina in questo incontro.
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